L’avvocato matrimonialista, cosa fa? Una domanda che molti mi fanno. Avvocato divorzista, matrimonialista o penalista?
Come scegliere un giusto avvocato matrimonialista? Facciamo chiarezza.
Le doti di un avvocato matrimonialista esperto
Quella dell’avvocato matrimonialista è la figura attualmente più delicata e complessa tra quelle forensi.
Trattasi di un difensore completo che è costretto a districarsi nelle sabbie mobili del diritto, tra un ginepraio di leggi e orientamenti giurisprudenziali, che quotidianamente dicono tutto e il loro esatto contrario.
Spesso, dietro una separazione o un divorzio, ma anche in una procedura di una famiglia di fatto, si manifestano problematiche riguardanti altre discipline giuridiche (diritto penale, diritto del lavoro, societario, commerciale).
Se un legale di questo tipo non possiede una visione poliedrica del diritto, va letteralmente in tilt e il cliente rischierà di soccombere in un giudizio in cui sono in gioco la propria vita e i propri figli, ecco perché bisogna affidarsi al miglior avvocato matrimonialista.
Vocazione multisciplinare dell’Avvocato Matrimonialista
Per formazione e per necessità quotidiana, il vero matrimonialista è abituato a confrontarsi con professionisti di altre discipline (psicologi, psichiatri, medici legali, pedagogisti, mediatori familiari).
Quando si è in presenza di un grave conflitto coniugale, il difensore farebbe bene a rivolgersi al consulente psicologico (o addirittura psichiatra) dello studio per capire come gestirlo.
Occuparsi di famiglie, specie nella loro fase patologica, trasforma il matrimonialista in una sorta di pronto soccorso da chiamare in qualsiasi momento, come il 118 per chiamare un’ambulanza per un’emergenza.
L’umanità del legale
È un prezzo altissimo che un avvocato di famiglia paga volentieri per aver scelto una materia – una delle poche – in cui le doti umane prevalgono su quelle tecniche e in cui, soprattutto, ogni causa è diversa dall’altra.
Non so quante notti insonni ho vissuto alla vigilia di una causa terribile. E non so quanta vita privata abbia sacrificato per la mia professione che ho vissuto in modo esclusivo e con ardore.
Ci sono avvocati che conoscono il diritto a memoria, studiano tantissimo, parlano e scrivono come libri stampati, ma quando li vedi all’opera in materia familiare sono come benzina sul fuoco, perché non possiedono esperienza né umanità, ma solo astuzie da quattro soldi.
Con ogni probabilità costoro sarebbero efficacissimi in un recupero del credito o in una vertenza di lavoro. Ma stiano alla larga dal diritto di famiglia.
Esiste la vittoria nel diritto di famiglia?
A differenza delle altre branche giuridiche, il diritto di famiglia non può consentire la ricerca della “vittoria” a ogni costo.
Si tratta di una materia delicatissima, in cui in gioco vi sono troppo spesso i diritti dei bambini (sprovvisti del loro avvocato di fiducia) che non possono difendersi dall’incurabile stupidità e cattiveria dei loro genitori che se li contendono come un bottino di guerra.
Ciò significa che il diritto di difesa delle cause familiari è da ritenersi del tutto diverso da quello “classico”. È un diritto più nobile e affievolito. Che non può autorizzare un avvocato a calpestare diritti altrui o a stravolgere la verità, pur di “vincere” a ogni costo.
Nel diritto di famiglia non si vince mai del tutto. Si deve cercare soltanto una soluzione giusta per tutti o limitare i danni.
Purtroppo la coppia che varca la soglia di un tribunale, qualche che sia il motivo, ha già perso. Inutile prenderci in giro.
Il miglior avvocato matrimonialista
Gli avvocati veri difendono tutti e non devono pescare in certi mercati e strumentalizzare il dolore e le istanze di certi cittadini, pur di sbarcare il lunario.
E’ una vita che combatto queste logiche pietose che offendono l’onore della nostra nobile categoria professionale.
E peggio ancora sono coloro che promettono sui loro siti risultati certi.
Nessun esito di una causa è certo. E’ sempre una partita da giocare.
L’avvocato matrimonialista che promette tempi e risultati è il peggiore.
Per risolvere questioni delicate come quelle familiari occorrono lucidità, riflessività e infinita prudenza, da non confondere con indecisione o pavidità.
I veri maestri dell’avvocatura ci hanno insegnato da sempre che il valore di un avvocato si misura anche dai casi che è stato disposto a non accettare pur di non tradire se stesso.
Gli avvocati non sono tutti uguali e gli azzeccagarbugli, sia chiaro, esistono in tutte le professioni.
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