Certamente siamo tutti d’accordo che sarebbe perfetto se il nucleo familiare riuscisse a sopravvivere alle difficoltà che incontra. Tuttavia, non sempre è così e si rende necessario da parte dei genitori uno sforzo per ristabilire un equilibrio anche nella fase successiva la fine della relazione sentimentale e alla separazione.
Il compito di un buon avvocato divorzista è quello di saper guidare i propri clienti nel percorso di separazione, soprattutto se con figli minori.
La separazione e il divorzio con figli minori
Quando si parla di separazione spesso, sbagliando, ci si riferisce ai soli aspetti giuridici dimenticando che la separazione rappresenta un momento di difficoltà anche e soprattutto per i figli che la subiscono. La necessità di riorganizzazione, i contrasti, i cambiamenti, i problemi legati alla sfera economica possono distogliere l’attenzione dalle esigenze e dai diritti dei figli. Per questo l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha realizzato la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori, i cui principi fondanti sono ispirati alla Convenzione di New York e in particolare a quelli dell’ascolto e del superiore interesse dei minori.
In qualità di genitore, prima ancora che di avvocato, vi propongo i 10 articoli che compongono la Carta dei diritti dei figli nella separazione, con la speranza che tutti i genitori che si accingono a procedere con la separazione e il divorzio, possano tenerne conto per il bene dei propri figli.
LA CARTA DEI DIRITTI DEI FIGLI NELLA SEPARAZIONE DEI GENITORI
art-1
I figli hanno il diritto di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti.
I figli hanno il diritto di essere liberi di continuare a voler bene ad entrambi i genitori, hanno il diritto di manifestare il loro amore senza paura di ferire o di offendere l’uno o l’altro. I figli hanno il diritto di conservare intatti i loro affetti, di restare uniti ai fratelli, di mantenere inalterata la relazione con i nonni, di continuare a frequentare i parenti di entrambi i rami genitoriali e gli amici. L’amore non si misura con il tempo ma con la cura e l’attenzione.
art-2
I figli hanno il diritto di continuare ad essere figli e di vivere la loro età
I figli hanno il diritto alla spensieratezza e alla leggerezza, hanno il diritto di non essere travolti dalla sofferenza degli adulti. I figli hanno il diritto di non essere trattati come adulti, di non diventare i confidenti o gli amici dei loro genitori, di non doverli sostenere o consolare. I figli hanno il diritto di sentirsi protetti e rassicurati, confortati e sostenuti dai loro genitori nell’affrontare i cambiamenti della separazione.
art-3
I figli hanno il diritto di essere informati e aiutati a comprendere la separazione dei genitori
I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nella decisione della separazione e di essere informati da entrambi i genitori, in modo adeguato alla loro età e maturità, senza essere caricati di responsabilità o colpe, senza essere messi a conoscenza di informazioni che possano influenzare negativamente il rapporto con uno o entrambi i genitori. Hanno il diritto di non subire la separazione come un fulmine, né di essere inondati dalle incertezze e dalle emozioni dei genitori. Hanno il diritto di essere accompagnati dai genitori a comprendere e a vivere il passaggio ad una nuova fase familiare.
art-4
I figli hanno il diritto di essere ascoltati e di esprimere i loro sentimenti
I figli hanno il diritto di essere ascoltati prima di tutto dai genitori, insieme, in famiglia. I figli hanno il diritto di poter parlare sentendosi accolti e rispettati, senza essere giudicati. I figli hanno il diritto di essere arrabbiati, tristi, di stare male, di avere paura e di avere incertezze, senza sentirsi dire che “va tutto bene”. Anche nelle separazioni più serene i figli possono provare questi sentimenti e hanno il diritto di esprimerli.
art-5
I figli hanno il diritto di non subire pressioni da parte dei genitori e dei parenti.
I figli hanno il diritto di non essere strumentalizzati, di non essere messaggeri di comunicazioni e richieste esplicite o implicite rivolte all’altro genitore. I figli hanno il diritto di non essere indotti a mentire e di non essere coinvolti nelle menzogne.
art-6
I figli hanno il diritto che le scelte che li riguardano siano condivise da entrambi i genitori
I figli hanno il diritto che le scelte più importanti su residenza, educazione, istruzione e salute continuino ad essere prese da entrambi i genitori di comune accordo, nel rispetto della continuità delle loro abitudini. I figli hanno il diritto che eventuali cambiamenti tengano conto delle loro esigenze affettive e relazionali.
art-7
I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nei conflitti tra genitori
I figli hanno il diritto di non assistere e di non subire i conflitti tra genitori, di non essere costretti a prendere le parti dell’uno o dell’altro, di non dover scegliere tra loro. I figli hanno il diritto di non essere costretti a schierarsi con uno o con l’altro genitore e con le rispettive famiglie.
art-8
I figli hanno il diritto al rispetto dei loro tempi
I figli hanno bisogno di tempo per elaborare la separazione, per comprendere la nuova situazione, per adattarsi a vivere nel diverso equilibrio familiare. I figli hanno bisogno di tempo per abituarsi ai cambiamenti, per accettare i nuovi fratelli, i nuovi partner e le loro famiglie. Hanno il diritto di essere rassicurati rispetto alla paura di perdere l’affetto di uno o di entrambi i genitori, o di essere posti in secondo piano rispetto ai nuovi legami dei genitori.
art-9
I figli hanno il diritto di essere preservati dalle questioni economiche
I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nelle decisioni economiche e che entrambi i genitori contribuiscano adeguatamente alle loro necessità. I figli hanno il diritto di non sentire il peso del disagio economico del nuovo equilibrio familiare, e di non subire ingiustificati cambiamenti del tenore e dello stile di vita familiare, di non vivere forme di violenza economica da parte di un genitore.
art-10
I figli hanno il diritto di ricevere spiegazioni sulle decisioni che li riguardano
I figli hanno il diritto di essere ascoltati, ma le decisioni devono essere assunte dai genitori o, in caso di disaccordo, dal giudice. I figli hanno il diritto di ricevere spiegazioni sulle decisioni prese, in particolare quando divergenti rispetto alle loro richieste e ai desideri manifestati. Il figlio ha il diritto di ricevere spiegazioni non contrastanti da parte dei genitori
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